Il nostro posapiano di fiducia si starà ringhiosamente dibattendo in una camionetta della polizia o si sarà girato dall'altra parte sulla branda, lasciando sfarfallare la tv con la diretta sulla vicenda monzese?
Sergio Bramini
#36
Inviato 22 maggio 2018 - 05:13
Questione da quattro soldi, come per il 90% dei temi trattati dalle Iene e portati alla ribalta da parlamentarucoli da mercato del pesce.
Nessuno che si chiede come mai questo santo, questo imprenditore apostolo, abbia cercato - prima della sentenza di fallimento della sua società, di cedere alla moglie la proprietà dell'immobile che poi gli hanno pignorato (l'immobile non rientra nel fallimento).
Strano che abbia cercato di sottrarre alla garanzia dei propri creditori (banca con cui ha contratto finanziamento ) il bene immobile..
#37
Inviato 23 maggio 2018 - 09:18
Non conosco nei dettagli la questione, ma qui mi pare che il punto sia un altro e cioè "fallisce perchè lo stato non paga il lavoro da lui svolto ......avrà cercato anche di non farsi prendere l'immobile, però il punto penso che sia la sua situazione di debito e non il che cosa può fare di lecito o illecito per pagarlo... o no?
#38
Inviato 23 maggio 2018 - 09:42
E' tutta l'analisi della fattispecie che è sbagliata.
"Fallisce" chi? E' fallita una società a responsabilità limitata, e quindi lui (Bramini, inteso come persona fisica) è del tutto estraneo alla procedura "fallimento" (che, infatti, è gestita dal Tribunale di Milano).
Ora, se l'impresa è fallita per non avere potuto riscuotere crediti vantati nei confronti di enti pubblici, sono d'accordissimo a che vengano valutati tempi e modi dei rimborsi delle fatture emesse nei confronti della PA, e che si cerchi di mettere una falla alla enorme problematica (di sicuro NON nominando Bramini come "consulente del governo"!!!). Anche io ho fatture elettroniche emesse nel 2017 e non ancora pagate, il problema esiste eccome.
Il problema è che il sig. Bramini è stato ritenuto responsabile dalla curatela fallimentare perchè, avendo proseguito l'attività di impresa quale legale rappresentante della SRL anche dopo che la società era di fatto insolvente, ha aggravato lo stato di dissesto del patrimonio sociale, aumentando i debiti. Per questo motivo, il Fallimento è creditore nei confronti del Bramini di una somma riconosciuta in sentenza (persa da Bramini e favorevole al Fallimento) a titolo di risarcimento danno patrimoniale. Da qui, l'esecuzione sull'immobile di proprietà personale del Bramini (che lo stesso, chissà come mai, aveva tentato di cedere alla moglie, atto dichiarato inefficace con ulteriore sentenza di un tribunale).
La complessità della vicenda è stata come sempre banalmente e erroneamente riassunta dai cialtroni di giornalai, cui sono andati dietro a ruotalibera politici e monzesi vai accorsi in loco..
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