Inviato 24 aprile 2019 - 05:45
A Torino si'. Per lo meno a quelli della mia generazione era impedito di parlarlo, proprio per questo motivo. Soprattutto dagli insegnanti scolastici. In seguito i tempi sono cambiati e un po' ovunque c'e' stata una riscoperta dei dialetti. In Lombardia, poi, e' stato "nobilitato" da cantautori e poeti... a Torino, invece, ti assicuro che nessuno parla in piemontese al di sotto degli ottant'anni. Se invece vai nei paesi sui monti, si parla ancora.
Io vengo dalla montagna e ti assicuro che non era ben visto, a Torino, nel 1973 che mi esprimessi nel patois canavesano. O almeno mi si invitava perentoriamente ad esprimermi in italiano. Poi, ognuno ha la sua storia ed il suo contesto.
Vi siete presi la briga dei “Gavettoni di cubetti ghiacciati da bibita” contro voi stessi, roba da scostumati e pezzentoni per la vittima che’ si bagna addosso, nemmeno una Piscina ti puoi pagare per bagnare te e amici. Stai veramente messo da Provincialotto Attappabuchi per i vestiti logorati.